PREMESSA
Aiscat Servizi s.r.l. (di seguito la “Società”), è una società di consulenza specializzata nel settore dell’ingegneria e dell’economia dei trasporti, costituita a Roma (Italia) nel febbraio del 2005 e interamente controllata dall’Associazione Italiana delle Società Concessionarie di Autostrade e Trafori (AISCAT) che ne è socio unico.
La Società predispone e sviluppa tutte le attività che si concretizzano nella prestazione di servizi specializzati ad alto valore aggiunto inerenti l’ingegneria e l’economia dei trasporti. Nello specifico, i servizi offerti afferiscono a quattro macro-categorie:
- Servizi di ingegneria dei trasporti
- Consulenza amministrativa e finanziaria
- Pianificazione di sistemi infrastrutturali
- Attività di trasferimento di competenze e formazione
La Società, così come il suo ente controllante e socio unico AISCAT, promuove al proprio interno e nello svolgimento della propria attività la sensibilità verso l’etica nei comportamenti e nell’attività lavorativa, considerando la correttezza nelle relazioni interne ed esterne criterio fondamentale al quale uniformare ogni azione.
La Società ha ritenuto di procedere alla raccolta ed alla pubblicazione delle regole e dei principi etici e di comportamento che, sin dalla costituzione, improntano le relazioni della Società verso il personale nonché verso i terzi e che, più in generale, caratterizzano lo svolgimento dell’attività societaria. Tali principi sono contenuti nel presente Codice Etico (di seguito: “Codice”) del quale la Società esige l’osservanza e l’applicazione da parte di ogni individuo che operi per suo conto o che venga in contatto con la stessa, prevedendo altresì l’applicazione di sanzioni disciplinari e contrattuali per le eventuali violazioni.
1 - DESTINATARI
Le norme del Codice si applicano agli Organi societari, ai dipendenti, collaboratori e consulenti della Società, nonché a tutti coloro che cooperano allo svolgimento della sua attività e che intrattengono con essa rapporti contrattuali.
I principi del Codice devono ispirare i componenti del Consiglio di Amministrazione della Società in qualsiasi decisione o azione relativa alla gestione della stessa; del pari i dirigenti, nel dare concreta attuazione all’attività di direzione della Società, dovranno ispirarsi ai medesimi principi, anche al fine di rappresentare un modello di riferimento per i dipendenti e i collaboratori della stessa.
I dipendenti, dirigenti, amministratori, e tutti coloro che intrattengono rapporti di collaborazione con la Società sono tenuti ad adeguare i propri comportamenti alle disposizioni ed ai principi del Codice e non assumere iniziative in contrasto con il Codice medesimo.
La Società si impegna a promuovere la più ampia diffusione del Codice anche attraverso la pubblicazione dello stesso sul proprio sito internet, ed a vigilare sull'osservanza ed il rispetto dello stesso mediante i propri organi statutari.
I soggetti destinatari del presente Codice sono tenuti:
a conoscere e rispettare i principi contenuti nel Codice nella piena consapevolezza che ogni singolo comportamento non eticamente corretto danneggia l'immagine non solo della Società ma anche del suo socio unico AISCAT e dell’intero settore da quest’ultima rappresentato;
a promuovere la conoscenza del Codice presso tutti coloro che risultassero essere interessati dall'applicazione dello stesso.
2 - PRINCIPI GENERALI
La Società si impegna:
ad agire nel rispetto delle leggi, dei regolamenti e dei contratti vigenti in tutti i Paesi in cui operano;
a comportarsi con giustizia nei confronti dei propri dipendenti e collaboratori, favorendone la crescita professionale e salvaguardandone la sicurezza sul lavoro;
ad assumere un atteggiamento equo e corretto nei confronti di clienti, fornitori e concorrenti;
a mantenere rapporti ispirati a correttezza ed integrità con la Pubblica amministrazione e con i partiti politici;
al rifiuto di ogni rapporto con organizzazioni criminali o mafiose e con soggetti che fanno ricorso a comportamenti contrari alla legge;
al rifiuto di qualunque forma di corruzione al fine di raggiungere obiettivi personali o di business;
al divieto di effettuare pagamenti in contanti o con modalità non tracciabili, nonché di effettuare pagamenti su conti cifrati e indebite dazioni di denaro a soggetti diversi dall’avente diritto;
a contrastare e ridurre le forme di controllo delle imprese e dei loro collaboratori che alterano di fatto la libera concorrenza, rispettando quanto stabilito dal proprio Codice Antitrust;
a svolgere la propria attività nel pieno rispetto dell'ambiente e della normativa posta a tutela dello stesso prevenendo pertanto ogni forma di inquinamento;
a non divulgare a terzi, se non in presenza di un'autorizzazione esplicita da parte dei soggetti interessati, informazioni e notizie riguardanti i propri clienti o fornitori e la loro attività, delle quali si abbia avuto conoscenza nel corso di rapporti commerciali.
3 – IL SISTEMA DI QUALITÀ
Con l’impegno e il coinvolgimento di tutto il personale, la Società ha intrapreso e concluso il percorso per la qualità realizzando il proprio sistema di gestione per la qualità, conforme alla norma UNI EN ISO 9001:2015.
Obiettivo primario della Società è un’applicazione efficace del Sistema di Gestione per la Qualità per accrescere la soddisfazione del cliente/committente e la capacità dell’organizzazione di generare valore per tutte le parti interessate.
La Società procede con continuità al monitoraggio dei fattori indicanti la qualità del servizio al fine di garantire lo standard di livello e di consentirne il miglioramento.
4 – VALORE DEL CODICE ETICO
La Società considera l’osservanza delle norme e delle previsioni contenute nel Codice parte integrante ed essenziale delle obbligazioni contrattuali derivanti, per i dipendenti, dai rapporti di lavoro subordinato anche ai sensi dell’articolo 2104 del Codice Civile e, per i collaboratori non subordinati, dai rispettivi regolamenti contrattuali.
La violazione delle suddette norme costituirà inadempimento alle obbligazioni derivanti dal rapporto di lavoro o di collaborazione, con ogni conseguenza di legge o di contratto.
Sono tenuti al rispetto delle previsioni del Codice, tramite apposita clausola da inserirsi nei relativi contratti, anche i soggetti terzi che intrattengono rapporti contrattuali di qualsivoglia natura con la Società.
5 – ETHIC OFFICER E PROCEDURE DI VERIFICA DELLE VIOLAZIONI
La Società ha istituito uno specifico organismo di controllo, denominato Ethic Officer, deputato a garantire il rispetto delle norme del presente Codice. Esso ha il compito di vigilare sull’osservanza del Codice, esaminare le notizie di possibili violazioni del medesimo, svolgere tutte le verifiche del caso ritenute necessarie, divulgare e verificare la conoscenza del Codice tra il personale tutto della Società, proporre al Consiglio di Amministrazione eventuali modifiche finalizzate all’aggiornamento del Codice.
Le segnalazioni di possibili violazioni rivolte all’Ethic Officer potranno essere prese in considerazione esclusivamente se presentate in forma scritta ed inviate al seguente indirizzo e-mail:
- ethicofficer@aiscatservizi.com
L’Ethic Officer, una volta venuto a conoscenza di una presunta violazione del Codice, dovrà:
- svolgere una adeguata e scrupolosa attività istruttoria finalizzata alla ricostruzione dei fatti ed alla raccolta della documentazione inerente;
- convocare i soggetti interessati garantendo un adeguato contradditorio sulla questione;
- qualora rinvenga elementi che consentano di ritenere fondata la violazione, darne comunicazione scritta al Consiglio di Amministrazione allegando la relativa documentazione.
Il Consiglio di Amministrazione, ricevuta la comunicazione dall’Ethic Officer, dovrà a sua volta:
- svolgere un approfondimento dell’attività istruttoria se ritenuto opportuno;
- convocare nuovamente ii soggetti interessati se ritenuto opportuno;
- irrogare, se del caso, le relative sanzioni.
6 – RAPPORTI CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
I rapporti con la Pubblica Amministrazione devono ispirarsi alla più rigorosa osservanza delle disposizioni di legge e regolamentari applicabili, sia nazionali che comunitarie, e non possono in alcun modo compromettere l'integrità e la reputazione della Società, del suo Socio unico AISCAT o del comparto da quest’ultima rappresentato.
Nei rapporti con la Pubblica Amministrazione la Società non deve cercare di influenzare impropriamente le decisioni dell’istituzione interessata, al fine di ottenere il compimento di atti non conformi o contrari ai doveri di ufficio. Non è quindi consentito ai rappresentanti, dipendenti o collaboratori della Società corrispondere, né offrire, direttamente o tramite terzi, somme di denaro o doni di qualsiasi genere ed entità quale compenso a funzionari di amministrazioni pubbliche.
Atti di cortesia commerciale quali omaggi o forme di ospitalità, o qualsiasi altra forma di beneficio (anche sotto forma di liberalità), sono consentiti soltanto se di modico valore e tali da non compromettere l'integrità e la reputazione delle parti e da non poter essere interpretati, da un osservatore terzo ed imparziale, come atti destinati ad ottenere vantaggi e favori in modo improprio.
7 – RAPPORTI CON I DIPENDENTI E VIOLAZIONI DEL CODICE DA PARTE DEGLI STESSI
La Società condanna il lavoro irregolare e minorile e pone tra i propri obiettivi il creare un ambiente di lavoro in cui si tenga in espressa e costante considerazione il rispetto della persona, della sua dignità e dei suoi valori, evitando qualsivoglia discriminazione fondata sul sesso, l’origine razziale ed etnica, la nazionalità, l’età, le opinioni politiche, le credenze religiose, lo stato di salute, l’orientamento sessuale e le condizioni economico-sociali.
La Società pone la massima e costante attenzione nella valorizzazione delle risorse umane e considera il criterio meritocratico, della competenza professionale, dell'onestà e della correttezza di comportamento, presupposti privilegiati per l'adozione di ogni decisione concernente la carriera e ogni altro aspetto relativo al dipendente.
Per questo essa richiede che i propri dipendenti conoscano ed osservino, per quanto di loro competenza, le prescrizioni del presente Codice e che, compatibilmente con le possibilità individuali, ne promuovano la conoscenza presso i dipendenti neo-assunti, nonché presso i terzi interessati dall'applicazione del Codice con i quali vengano in contatto per ragioni del loro ufficio.
I dipendenti sono tenuti a porre in essere una condotta costantemente rispettosa dei diritti e della personalità dei colleghi, dei collaboratori e dei terzi, indipendentemente dalla loro posizione gerarchica all'interno della Società.
I dipendenti devono utilizzare correttamente i beni aziendali messi a loro disposizione salvaguardando, in generale, il valore del patrimonio associativo.
Il mancato rispetto e/o la violazione delle regole di comportamento imposte dal Codice Etico e delle procedure aziendali, ad opera di lavoratori dipendenti della Società costituisce inadempimento alle obbligazioni derivanti dal rapporto di lavoro ex art. 2104 C.C. nonché illecito disciplinare. I dipendenti sono tenuti a segnalare per iscritto all’Ethic Officer per il seguito di sua competenza, ogni presunta violazione del presente Codice di cui vengano a conoscenza; verrà considerata infrazione disciplinare qualunque segnalazione infondata effettuata in mala fede al fine di arrecare nocumento.
Eventuali sanzioni saranno irrogate con coerenza, imparzialità ed uniformità, e saranno proporzionate, a seconda della loro gravità, alle rispettive violazioni del Codice nonché conformi alle vigenti disposizioni in materia di regolamentazione dei rapporti di lavoro e relativo CCNL.
8 - VIOLAZIONI DEL CODICE DA PARTE DI DIRIGENTI O AMMINISTRATORI
Sia Consiglieri che Dirigenti sono tenuti a porre in essere una condotta costantemente rispettosa dei diritti e della personalità dei colleghi, dei collaboratori e dei terzi, indipendentemente dalla loro posizione gerarchica all'interno della Società; devono inoltre utilizzare correttamente i beni aziendali messi a loro disposizione salvaguardando, in generale, il valore del patrimonio associativo.
Sia Dirigenti che Amministratori sono tenuti a segnalare per iscritto all’Ethic Officer per il seguito di sua competenza, ogni presunta violazione del presente Codice di cui vengano a conoscenza; verrà considerata infrazione qualunque segnalazione infondata effettuata in mala fede al fine di arrecare nocumento.
In caso di violazioni, da parte di dirigenti, del presente Codice, il Consiglio – informato del fatto dall’Ethic Officer valuterà i fatti e i comportamenti secondo procedure analoghe a quelle descritte nel precedente paragrafo 7, ed assumerà se del caso le opportune iniziative nei confronti dei responsabili tenuto presente che tali violazioni costituiscono inadempimento delle obbligazioni derivanti dal rapporto di lavoro ex art. 2104 C.C.
In caso di violazione del Codice da parte degli Amministratori della Società, il Consiglio di Amministrazione – investito sempre della questione dall’Ethic Officer - provvederà ad assumere le iniziative ritenute più opportune.
9 - RAPPORTI CON I COLLABORATORI E I CONSULENTI E VIOLAZIONI DEL CODICE DA PARTE DEGLI STESSI
La Società procede all'individuazione ed alla selezione dei collaboratori e dei consulenti con assoluta imparzialità, autonomia e indipendenza di giudizio.
I collaboratori e i consulenti sono tenuti al pieno rispetto dei principi contenuti nel Codice ed ogni presunta violazione del presente Codice da parte loro di cui l’Ethic Officer venga a conoscenza sarà trattata con le modalità di cui al paragrafo 5.
Comportamenti contrari ai principi espressi nel Codice saranno considerati grave inadempimento ai doveri di correttezza e buona fede dei collaboratori/consulenti nell'esecuzione del contratto, e potranno costituire motivo di lesione del rapporto fiduciario e giusta causa di risoluzione dei relativi rapporti contrattuali.
10 – CONFLITTO DI INTERESSI
Nell’espletamento delle proprie funzioni, i dipendenti, collaboratori, ed i membri degli organi sociali dovranno astenersi dallo svolgere attività che non siano nell’interesse della Società.
I dipendenti devono evitare - anche fuori dall’orario e dalla sede di lavoro - tutte quelle attività che siano in conflitto di interessi societari o che possano interferire con la loro capacità di assumere decisioni nell’esclusivo interesse della Società e per le quali esistano evidenti ragioni di opportunità. Nel caso in cui si verifichi una situazione di conflitto di interessi, gli stessi devono comunicarlo tempestivamente ai propri superiori competenti ed astenersi da ogni attività connessa alla situazione fonte del conflitto.
11 – SICUREZZA SUL LAVORO
La Società ritiene di primaria importanza la salvaguardia della sicurezza e della salute dei lavoratori, ponendosi come obiettivo non solo il rispetto di quanto richiesto dalle specifiche normative in materia, ma anche un’azione costante volta al miglioramento continuo delle condizioni di lavoro.
La Società si adegua pertanto alle vigenti normative in materia di sicurezza ed igiene del lavoro. Ciascun destinatario deve porre la massima attenzione nello svolgimento della propria attività, osservando strettamente tutte le misure di sicurezza e di prevenzione stabilite, per evitare ogni possibile rischio per sé e per i propri collaboratori e colleghi.
La responsabilità di ciascun destinatario nei confronti dei propri collaboratori e colleghi impone la massima cura per la prevenzione di rischi di infortunio. Ogni destinatario deve attenersi alle istruzioni ed alle direttive fornite dai soggetti ai quali la Società ha delegato l'adempimento degli obblighi in materia di sicurezza.
12 – TUTELA DEI DATI PERSONALI
Le attività della Società richiedono costantemente l’acquisizione, la conservazione, il trattamento, la comunicazione e la diffusione di dati, documenti ed informazioni attinenti a negoziazioni, procedimenti, operazioni e contratti in cui la Società stessa sia parte. Le banche dati societarie potrebbero contenere, inoltre, dati personali protetti dalla normativa a tutela della privacy, dati che non possono essere resi noti all’esterno ed infine dati la cui divulgazione potrebbe produrre danni alla Società stessa. I destinatari del presente Codice, in ragione della propria funzione, sono quindi tenuti a tutelare la riservatezza e confidenzialità delle informazioni apprese, acquisendo e trattando solamente i dati necessari e direttamente connessi alle proprie funzioni, nonché conservando detti dati in modo tale da impedire a terzi estranei di prenderne conoscenza.
La Società, dal canto suo, si impegna a proteggere le informazioni ed i dati relativi ai destinatari del Codice e ad evitare ogni uso improprio delle stesse, nel rispetto di quanto previsto dalle normative in materia di protezione dei dati personali.
13 – REGISTRAZIONI CONTABILI
La Società osserva le regole di corretta, completa e trasparente contabilizzazione, secondo i criteri indicati dalle disposizioni legislative in materia e dai Principi Contabili attualmente vigenti.
Nell’attività di contabilizzazione dei fatti relativi alla gestione della Società, i dipendenti, dirigenti ed i collaboratori sono tenuti a rispettare scrupolosamente la normativa vigente e le procedure interne in modo che ogni operazione sia, oltre che correttamente registrata, anche autorizzata, verificabile, legittima, coerente e congrua.
14 – MOLESTIE SUL LUOGO DI LAVORO E ABUSO DI SOSTANZE ALCOOLICHE O STUPEFACENTI
La Società esige che nelle relazioni di lavoro interne ed esterne non si verifichino molestie di alcun genere, quali ad esempio, la creazione di un ambiente di lavoro ostile nei confronti di singoli dipendenti o gruppi di dipendenti, l’ingiustificata interferenza con il lavoro altrui o la creazione di ostacoli e impedimenti alle prospettive professionali altrui. La Società non ammette molestie sessuali, intendendo come tali la subordinazione delle possibilità di crescita professionale o di altro vantaggio alla prestazione di favori sessuali e ogni altro comportamento a connotazione sessuale o fondato sull’appartenenza di genere, indesiderato da una delle parti e lesivo della dignità della persona.
I dipendenti devono astenersi dal prestare la propria attività sotto l’effetto di sostanze alcoliche o stupefacenti, o che sortiscano analogo effetto e di consumare tali sostanze nel corso della prestazione lavorativa. Saranno equiparati ai casi precedenti gli stati di dipendenza cronica da alcool e stupefacenti, che abbiano incidenza sulla prestazione lavorativa e che possano turbare il normale svolgimento della stessa.